Tacere quando vorresti parlare, è sempre la strategia giusta?

Tacere può essere un modo pratico per non peggiorare le cose, ma di fatto non risolve quasi mai nulla a livello oggettivo. Per influire sul tuo ambiente devi parlare in maniera costruttiva e positiva.

Cosa è che ti blocca

Ciò che ti blocca è la paura di sbagliare, di peggiorare le cose, ma così crei dentro di te solo incertezza e dubbio. Per questo è importante attivare percorsi di auto accrescimento interiore mirati a potenziare ed irrobustire la tua interiorità. L’autoefficacia si manifesta attraverso prove concrete che dai a te stesso, prove del tuo valore, di ciò che rappresenti per te stesso, dell’amore che provi per te stesso. Riappropriarsi del tuo valore, della tua identità unica e preziosa, ti permetterà di trovare la calma necessaria, quando gli altri la perdono, ti permetterà di trovare le parole giuste che comunicano la tua vera essenza, quella verità che è solo tua e di nessun altro.

Trova la tua unicità

Trovare la tua unicità ti permetterà di comprendere che sei solo tu che decidi cosa e come affrontare le prove che la vita ti pone di fronte. Allora e solo allora saprai come e cosa dire per cambiare, migliorare, risolvere qualsiasi problema interpersonale di vita tu possa avere. Ricorda che gli ostacoli sono sempre occasioni di miglioramento che ti permettono di crescere, non solo ostacoli. Sono ostacoli solo se credi che non sei abbastanza forte per superarli. Sì, c’è da lavorare su sé stessi, sì, devi impegnarti un po’, ma pensa alla gioia che proverai quando, di fronte al problema che fino ad ora ti è sembrato insormontabile, tu riuscirai a mantenere la calma, e con la dovuta forza interiore, riuscirai finalmente a farti valere, a far valere le tue ragioni, a superare quello che ora ti sembra insuperabile.

Allenarsi ad essere più forti si può

D’altronde pensaci un attimo, se ti chiedessi di fare venti chilometri di corsa su due piedi, tu mi risponderesti quasi sicuramente, “no, un momento, devo allenarmi prima”. E allora come puoi pretendere di vincere superando ostacoli anche grandi, se prima non ti alleni a superarli? Se la prima volta non riesci, e neanche la seconda, perché pensi di te stesso che non sei in grado, o che non sei abbastanza forte, e quindi rinunci, perché allora non provi ad allenarti prima di giudicarti? Perché rinunciare prima di provare ad essere più forti, migliori?

La storia di Sergio sul posto di lavoro

Sergio un giorno mi raccontò che sul posto di lavoro spesso veniva preso in giro dai colleghi perché, oltre ad essere l’ultimo arrivato, spesso sbagliava piccole cose che, a causa della sua mancanza di esperienza, lo rendevano facile bersaglio di frasi e atteggiamenti poco gentili dei colleghi, che secondo Sergio, sfiorava il mobbing. Ogni giorno c’erano la risatina qua, la battutina là. Per lui stava diventando veramente faticoso andare ogni mattina a lavorare. Mi raccontò che non sapeva come comportarsi e che ogni piccolo passo in avanti facesse per ingraziarsi i colleghi di lavoro, ne faceva due indietro quando i colleghi puntualmente non si facevano scrupolo di fargli notare le sue piccole manchevolezze.  Iniziava a pensare che se le cose non fossero cambiate, avrebbe per forza dovuto lasciare il posto di lavoro o che sarebbe successo qualcosa che lo avrebbe messo in una situazione ancora più negativa, e questo accresceva le sue paure e la sua ansia.

La soluzione parte sempre dalla giusta domanda

La domanda che mi rivolse era ovvia, “come posso cambiare le cose velocemente?”. Anche io gli feci una domanda, “cosa provi quando succede, e soprattutto cosa pensi dei tuoi colleghi?”. Mi rispose che ogni giorno pensava che non era giusto che lo trattassero con così poco rispetto, e che la sofferenza e il rancore che provava nei loro confronti, diventava sempre più forte, e che non avrebbe resistito ancora molto nel manifestargli il suo malcontento. Questa è in sintesi la situazione in cui si trovano tantissimi lavoratori quando entrano a far parte di ambienti lavorativi nuovi, dove ci sono persone, abitudini, prassi che non conoscono e con cui devono imparare ad interagire, certo non è sempre così, ma spesso lo è.

Il percorso di AstroCoaching ti aiuta a vincere

Iniziammo quindi un percorso di AstroCoaching che lo aiutasse a irrobustire la fiducia in sé stesso, e tante altre attività utili allo scopo, fino ad arrivare in poco tempo a risolvere il suo problema. Ora Sergio è riuscito a trovare il suo posto nel gruppo di lavoro e a non prendersela più tanto se un suo collega lo prende un po’ in giro. Cosa è cambiato? L’atteggiamento interiore di Sergio principalmente, che gli ha permesso di gestire meglio i suoi sentimenti e quindi di riequilibrare il suo modo di pensare. Le cose spesso sono migliori di quanto si creda, a peggiorarle sono i nostri schemi mentali, le nostre credenze, anche le illusioni che spesso si hanno su come potrebbe andare una certa cosa. Capire come si è fatti, capire quali sono i nostri schemi di comportamento, anche alla luce del nostro temperamento di nascita, ci consente di migliorare le nostre prestazioni, incrementando la nostra forza interiore, migliorando la stima che abbiamo di noi stessi, insomma, mettendo in atto tutta una serie di comportamenti che ci consentono di migliorare il nostro approccio con il lavoro o con qualsiasi cosa ci interessi migliorare.

Tacere a volte è meglio che parlare in un rapporto di coppia?

Tornando alla frase iniziale sul fatto che tacere a volte è meglio che parlare, questo può essere vero, ma dipende sempre dal contesto. Poniamo il fatto che anziché in un luogo di lavoro tu ti trovi in difficoltà in un momento in cui con il partner non sei soddisfatto o soddisfatta dell’interazione che stai vivendo, cosa fai, taci per paura di innescare una qualche reazione nel partner, oppure parli a cuore aperto e cerchi di farti comprendere, cercando di rendere chiari i tuoi pensieri e sentimenti su quel qualcosa che non ti è piaciuto nel comportamento di lui o di lei, sugli effetti che ha prodotto in te? Molto spesso si sceglie la prima opzione, cioè, si sceglie di non parlare, e di passarci sopra, pensando che con il tempo le cose cambino da sole. Ma quasi mai è così, quasi mai la persona si accorge da sola di sbagliare approccio, per cui poi considera di migliorarsi volutamente per evitare di far soffrire. Non per cattiveria certo, ma solo perché se certi comportamenti non vengono evidenziati nel momento in cui sorgono, l’altro potrebbe non accorgersi di nulla pensando che vada bene così.

L’eccezione che diventa la regola

Di solito i comportamenti che passano come accettabili da uno dei due, vengono ripetuti e mantenuti nel tempo, e con il tempo, si cristallizzano come abitudini, e ulteriori modelli di comportamento nella coppia. Quando questo accade, è molto più difficile sostenere di soffrire da tempo a causa di quel dato comportamento del partner. Il quale è giustificato a rispondere: “ma perché non me l’hai detto subito?”. È molto rischioso fare finta di niente, passarci sopra e rimanere in silenzio: se qualcosa non va nella coppia, la coppia se ne deve prendere carico e risolverlo. In questo caso specifico è sempre meglio mettere sul piatto la questione e parlarne con calma, se possibile, quantomeno è sempre meglio tirare fuori la questione che rimanere in silenzio per anni, sperando che il problema si risolva da solo.

Il Coaching di coppia per risolvere i conflitti nascosti

Anche in questo tipo di situazioni, il Coaching e per quanto mi riguarda, L’AstroCoaching è un utilissimo e praticissimo mezzo di conoscenza, anche se la coppia è da molto che si è formata. Mi permette di inquadrare le rispettive caratteristiche temperamentali, mi permette di capire immediatamente, tendenze di comportamento, modalità di approccio e comunicazione interpersonale, e tanto altro ancora, e questo è fondamentale quando bisogna costruire un percorso migliorativo che permetta alla coppia di ritrovare l’equilibrio perduto. Sia per il partner che desidera risolvere il problema, sia per la controparte che non sa di averne uno. È proprio il successo che i miei clienti raggiungono, fatto di consapevolezza e serenità interiore, che rende evidente quanto il “conosci te stesso” che solo l’Astrologia è in grado di donare, possa essere uno strumento su cui fondare ogni tua realizzazione. Un coaching pensato su misura, che parte dalle tue caratteristiche uniche, che ti aiuta a comprenderle, e che ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi, in ogni ambito della tua vita.

Sono qui per aiutarti

Mi fermo qui e ricorda di iscriverti a questo podcast, seguimi sulle pagine social, e se questi argomenti ti interessano, ogni settimana nuovi percorsi ti attendono. Ricorda, il cambiamento inizia nel momento esatto in cui prendi la decisione di voler cambiare le cose che ti fanno soffrire, utilizzando strumenti e metodi che fanno di te il motore del tuo progresso, nella piena valorizzazione delle tue caratteristiche. Questo è il mio lavoro, fare in modo che tu possa risolverli, realizzare i tuoi sogni, liberarti da quello che appesantisce la tua vita, aiutandoti ad essere la persona che sei, nel modo migliore che vuoi. Scrivimi, o telefonami, anche solo per avere informazioni. Il primo colloquio informativo è sempre gratuito. Nel mio blog trovi tutti i miei riferimenti. Francopassarini.it, puoi mandarmi un’e-mail, anche adesso, o un messaggio su WhatsApp. Inizia a credere nella vita che hai sempre sognato di vivere, ed io ti aiuterò a realizzarla. E nel ringraziarti per aver ascoltato fino a qui, ti auguro una buona vita. Namasté

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