“Io non ho problemi”, è forse una delle poche frasi a cui nessuno crederebbe, perché è la norma avere qualche problema, è un dato scontato avere qualche problema, in un modo o nell’altro, ad ognuno tocca la sua parte, prima o poi, tutti veniamo in contatto nel corso della nostra vita, con qualche tipo di problema. Ma, come scoprirai leggendo o ascoltando questo podcast, la cosa non è necessariamente né inevitabile, né così negativa.
- Problemi oggettivi e problemi transitori
- Imparare a capire la natura dei problemi
- Alcuni esempi per chiarire il problema transitorio
- Il problema nasce dalla poca conoscenza di sé?
- La legge di causa ed effetto
- L’illusione personale alla base delle scelte
- La zona d’ombra innata
- Gli errori sono funzioni utili
- La felicità fondamentale è per sempre
- La storia di Giovanni: la ricchezza non è tutto
- La storia di Serena: senza lavoro ma piena ottimismo
- La vita insegna, basta saper ascoltare
- La forza che risiede in te
- Sono qui per te
Problemi oggettivi e problemi transitori
Escludendo quelli legati a impedimenti fisici, malattie o altro che non dipendono direttamente del nostro comportamento diretto, cercherò di analizzare quelli che invece dipendono proprio dal tuo agire, spesso anche non consapevole, per capire, cosa in realtà sia migliorabile o evitabile, alla luce della legge di causa ed effetto e dal punto di vista Astrologico. Ti parlerò quindi del problema cosiddetto “transitorio”, cioè quel tipo di problema che, con le dovute e giuste azioni, si può non solo superare ma persino evitare. Prima di tutto possiamo affermare senza timore di smentita che qualsiasi cosa crei un impedimento nella tua vita e ti porti a soffrire per esso, può essere definita, per sua natura, un problema. Questo tipo di problema è legato direttamente e inesorabilmente non solo al tuo comportamento, ma anche al tuo stile di vita, alle tue credenze, in parole povere è la diretta conseguenza di come concepisci la tua vita e di come ad essa reagisci di conseguenza.
Imparare a capire la natura dei problemi
Ma cosa vuol dire avere un problema? E che cosa è un problema, in ultima analisi? Dal punto di vista puramente razionale, visto alla luce della legge di causa ed effetto, un problema non è altro che il campanello di allarme che ti segnala che hai fatto, o non fatto, le cose nella maniera corretta. Quindi, in qualsiasi campo della vita tu stia agendo, se non hai pensato e conseguentemente agito correttamente, immediatamente, o in maniera ritardata nel tempo, sorgerà un problema che alla fine ti coinvolgerà o coinvolgerà chi verrà in contatto con esso. Anche su questo, credo, non ci siano dubbi. Una delle caratteristiche di questo tipo di problema transitorio, è che non sempre l’effetto è immediato rispetto alla causa che abbiamo posto. Spesso ci vuole molto tempo, persino anni, perché si manifesti nella nostra vita.
Alcuni esempi per chiarire il problema transitorio
Un esempio lampante può essere quello delle relazioni famigliari, in cui un comportamento non giusto o non corretto di uno dei componenti della famiglia, a lungo andare degenera compromettendo le relazioni e la felicità dell’intero nucleo famigliare. Sul momento, puoi anche non renderti conto dell’azione erronea commessa, oppure sottovalutarla perché ritenuta di poca importanza, oppure volutamente passarci sopra facendo finta di non aver commesso nessun errore, ma a lungo andare, ogni comportamento non in linea con la legge di causa ed effetto, fa scaturire un problema. Il suo effetto si farà sentire sicuramente in tutta la sua pesante e ingombrante realtà, creandoti ulteriori problemi e relativa sofferenza.
Il problema nasce dalla poca conoscenza di sé?
Ma se il problema nasce da pensieri e azioni sbagliate, allora basta pensare ed agire altrettanto correttamente per non avere problemi? Potrei rispondere sì, questo però se ti conoscessi perfettamente e tenessi conto del tuo temperamento, del tuo carattere, e quindi del tuo agire in base ad esso, potresti evitare di cadere nell’errore. C’è però da tenere presente questo: a volte accade, che si pensi di agire nel miglior modo possibile, e ciò nonostante, trovarsi comunque con problemi.
La legge di causa ed effetto
Quante volte hai pensato di agire per il meglio, illudendoti che quello che hai pensato e fatto, fosse giusto e corretto per poi trovarti in qualche tipo di problema che non avevi per nulla considerato. Ecco perché si dice che la legge di causa ed effetto sia imparziale, essa non lascia spazio ad errori, se il risultato non è quello sperato, se sorge un problema che causa sofferenza, allora è assodato che non è stato fatto tutto nella giusta maniera. Fino a qui credo non ci siano dubbi al riguardo e immagino che tu sia d’accordo che quanto detto fino ad ora sia condivisibile. Ricapitolando, “se agisci bene, avrai risultati positivi, se non agisci in accordo con la legge di causa ed effetto avrai effetti negativi”.
L’illusione personale alla base delle scelte
Tenendo sempre conto però che è facile anche illudersi di pensare di agire bene. Quante volte è capitato di dire: “ma come, ho dato tutto e di più, ho sempre fatto tutto il possibile per fare la cosa giusta, mi sono sforzato, lavorato duro, ma non è bastato, come è possibile che mi trovi in questa situazione?” Oppure “Ho cercato di essere paziente e comprensiva con lui, l’ho amato più che potevo, eppure, per tutta risposta, mi ringrazia facendosi l’amante?” Spesso il problema è così inaspettato che ci coglie impreparati e, a posteriori, pensando e ripensando sui motivi che hanno portato a quel tipo di risultato, non si riesce a capire come sia stato possibile giungere ad un tale epilogo. Ma non dubitare, c’è sempre un motivo per cui si giunge a quel tipo di risultato, che tu ne sia cosciente o meno.
La zona d’ombra innata
Questo tipo di lato oscuro, o zona d’ombra che impedisce alle persone di capire con assoluta certezza se stanno agendo per il meglio, è un aspetto della nostra personalità che sin dall’antichità era già nota ai maestri di saggezza. In Oriente e più precisamente nel Buddismo, questo aspetto è definito “oscurità fondamentale”, che in parole povere sta a significare la difficoltà che spesso le persone hanno di vedere correttamente la realtà oggettiva per quella che è, considerando erroneamente la personale realtà soggettiva come l’unica realtà possibile. Avrai sicuramente sentito parlare della PNL e della “mappa che non è il territorio”. Ecco, la mappa che ognuno di noi ha nella propria mente, quasi mai è uguale alla mappa che sta fuori di noi. Questo risulta evidente quando iniziamo a comprendere i vari Temperamenti in ambito astrologico, dove ogni Segno dello Zodiaco ha un suo modo di sentire, vedere, concepire, ragionare, memorizzare le varie situazioni che nel tempo sperimenta, e di quel che comprende se ne fa un’idea che poi diventa credenza, e poi modello, che per lui è la verità. In realtà è solo una parte della verità, la sua, ed è e rimane sempre una verità soggettiva. Per questo la famosa frase di Socrate “conosci te stesso” è così attuale anche ai giorni nostri.
Gli errori sono funzioni utili
Tutto questo porterebbe a far pensare che non ci sia via d’uscita, che non si possa non commettere errori e trovarsi conseguentemente di fronte ai problemi. Invece la situazione è molto diversa, se sai vederla ed utilizzarla. Pensare che non ci sia scampo è un modo eccessivamente pessimistico di vedere la cosa, intendo dire che è sbagliato pensare che i problemi siano qualcosa di negativo cui non si può sfuggire. In realtà non sono delle cose negative, ma “funzioni”. Sono funzioni utili al nostro costante apprendimento. Attraverso i problemi sperimentiamo la vita, mettendoci alla prova, e confrontandoci con essa, cresciamo, impariamo, miglioriamo, evolviamo.
La felicità fondamentale è per sempre
Non sto dicendo che più problemi ci sono meglio è, sto dicendo che non è saggio affrontare la questione pensando che i problemi siano il male assoluto, e che non possano fare parte di una vita felice ed appagata. Puoi essere felice, anche se sei consapevole di avere dei problemi. Essere felici non è un elemento che viene da come vanno le cose. La felicità fondamentale, quella di cui sto parlando, risiede nell’interiorità di ognuno di noi, ma deve essere percepita, nutrita, compresa e protetta. È anche dentro di te. Questo tipo di felicità, detta anche felicità fondamentale, è la vera felicità, ed è uno stato dell’essere, che prescinde da cosa ti accade esteriormente, o da cosa possiedi, questo è ciò che ricercano ed insegnano i mastri di saggezza.
La storia di Giovanni: la ricchezza non è tutto
Facile a dirsi ma un po’ meno da accettare o da credere lo so. Perciò ti farò un piccolo esempio, preso dalla realtà, che può aiutarti a focalizzare bene questo aspetto, fondamentale per chi voglia evolvere verso un sé più completo. Per la maggior parte delle persone i soldi sono spesso visti come la risoluzione di tutti i problemi. Se hai i soldi, puoi fare tutto quello che voi, comprarti quello che vuoi, risolvere ogni problema con poca fatica. Possiamo negarlo? Certo che no, è vero, i soldi aiutano molto, ma non risolvono le cause dei problemi, ne curano solo gli effetti. Faccio un esempio per spiegare il concetto, ti racconto la storia di una persona che, osservando la sua vita, e utilizzando le preziose informazioni che il quadro Astrologico del suo Tema Natale gli ha fornito, è riuscito, con “La Via del Risveglio”, a trasformare in modo profondo la sua vita. Giovanni, è un uomo molto dedito al lavoro, e quasi sempre fuori casa, alla sua famiglia non fa mancare nulla. Guadagna bene, soldi con cui fa vivere i suoi cari agiatamente. Una bella casa, macchine costose, vestiti, uscite con gli amici. La moglie ha la possibilità di comprare per sé stessa quello che vuole. I figli vanno nelle migliori scuole. In questa situazione, chiunque potrebbe affermare che, in una famiglia così, non possono esserci problemi. Tutti i componenti della famiglia hanno praticamente tutto quello di cui hanno bisogno per essere felici. Un “tutto” molto materiale. Ma nella vita di Giovanni e della sua famiglia, c’era molto altro. Tensioni e recriminazioni, discussioni e litigi. Figli sempre in lotta, la moglie pronta ad accusarlo di non essere abbastanza presente, e un rapporto di coppia in cui si sentivano sempre più distanti. La storia di Giovanni è comune a quella di tante altre persone: non è ciò che hai, inteso in senso materiale, che ti rende felice. Può aiutare, questo sì, ma non basta, per essere felice devi dare valore a ciò che hai e per farlo devi dare valore a ciò che sei, a te stesso, alla tua vita, in quanto individuo, per poi poter condividere quello che sei con gli altri. Questo renderà la tua vita piena e soddisfacente. Giovanni ha iniziato a pensare che una grande ricchezza era il tempo, e che quel tempo, voleva passarlo con chi amava. Ad ascoltare di più. A criticare di meno. Conoscere te stesso secondo le simbologie astrologiche è molto importante: Giovanni ha compreso la sua natura di Segno di Fuoco, ed è riuscito a gestire la sua energia parlando un linguaggio di amore e di vicinanza, che ha portato cose belle a tutta la sua famiglia. Ha iniziato a lavorare un po’ meno, per stare di più con chi amava, ma nessuno se n’è lamentato. Essere felice non è legato né alla mancanza di problemi né alla ricchezza materiale.
La storia di Serena: senza lavoro ma piena ottimismo
Ho un’altra storia per te, quella di Serena. Con problemi economici in famiglia, a causa del Covid, il marito è rimasto senza lavoro, lei aveva un lavoro part-time, la vita era dura. E sai perché è venuta a me? È venuta da me perché non si voleva negativizzare, voleva riuscire ad esprimere il suo amore ed il suo sostegno nonostante affrontassero un problema difficile. E c’è riuscita. E grazie alla sua vicinanza a Stefano, il marito, lui non ha perso la speranza, e da un po’ ha trovato un nuovo lavoro. Nuovo sotto tutti i punti di vista, ricominciando da zero. I problemi ti possono fare migliorare, se e quanto vuoi migliorare. La legge di causa effetto ti dice che sono le tue azioni, a rendere una cosa migliore o peggiore. Giovanni sembrava avere tutto, ma invece gli mancava molto. Serena sembrava avere poco, ma dentro di sé sentiva di avere tutto. L’AstroCoaching ti insegna a vedere tutto quello che hai a disposizione, e ad usarlo per essere felice.
La vita insegna, basta saper ascoltare
Se l’avere problemi, come la vita insegna, è cosa consueta per l’uomo comune, ed essere ricchi non è la vera felicità, si può essere felici nel vivere quotidiano, imparando a conoscerci meglio, in modo tale da costruire un Io forte, e pienamente appagato del proprio essere sé stesso al cento per cento, evitando che le problematiche transitorie possano farti perdere il contatto con il tuo vero IO, che poi è la fonte della tua forza. Conoscere te stesso equivale a dare senso alla tua vita, e questo dona gioia interiore, è una gioia che non risente di ciò che ti accade intorno. Vedi il problema, e lo affronti per risolverlo. In questa prospettiva, puoi essere felice sempre e in ogni condizione di vita se lo desideri davvero e ti conosci fino in fondo. Tornando all’assunto iniziale: si possono evitare o risolvere velocemente i problemi? Sì, sicuramente quelli che derivano dalle tue azioni, dal tuo comportamento questa volta consapevole, che poi è l’unico su cui puoi avere un diretto controllo.
La forza che risiede in te
E, grazie a questa consapevolezza, ti scoprirai più forte anche di fronte ai problemi che non dipendono da te, perché saprai come risolverli. Sfruttando le preziose informazioni che vengono dal tuo Tema Natale puoi imparare a conoscerti meglio, imparando a gestire il tuo “lato ombra” attraverso questa meravigliosa e sapienziale materia che è l’Astrologia, che unitamente al Coaching, permette non solo di comprendere a fondo ma migliorare e potenziare i doni che ognuno porta dentro di sé. Un mezzo potentissimo che può aiutare indubbiamente a raggiungere quello stato di felicità e appagamento che, per chi rinunci a conoscersi veramente potrebbe rimanere un miraggio irraggiungibile. Infine, è importante sapere che, secondo il tuo Tema Natale, la combinazione unica della tua dotazione e degli elementi della tua Carta del Cielo, anche la percezione dei problemi cambierà, e capirlo rende più facile condividerlo con gli altri, e mantenere relazioni positive, comprendendo che le differenze sono una forma di ricchezza, e non dovrebbero dividere. Nel momento in cui comprendi quali sono i tuoi punti deboli già stai iniziando a trasformali in punto di forza: causa ed effetto. Tu sei la causa. E gli effetti, sapranno ricompensarti.
Sono qui per te
Se vuoi conoscere le tue potenzialità, i tuoi punti deboli o i punti forti, soprattutto, usarli per affrontare con successo la vita, inclusi i problemi, inviami un messaggio su WhatsApp o al mio indirizzo e-mail, trovi tutte le informazioni sul mio blog, francopassarini.it, sono a tua disposizione. Inizia a credere nella tua vita, che hai sempre sognato di vivere, ed io ti aiuterò a realizzarla. E nel ringraziarti per aver ascoltato fino a qui, ti auguro una buona vita. Namasté
Qualora Volessi Conoscermi più da vicino o avere informazioni più approfondite sul tuo caso specifico, o più semplicemente chiedere informazioni sulle tematiche che affronto, o i percorsi di crescita individuale basati sul Coaching che metto a tua disposizione nel sito, contattami, sarò felice di risponderti. Chiedere informazioni è del tutto gratuito. Risponderti sarà per me un piacere. Per farlo CLICCA QUI e scegli il metodo che preferisci per metterti in contatto con me.