Sì, essere felici si può, e non parlo dell’estasi del momento, quando hai appena acquistato la tua nuova Playstation, o la macchina nuova, hai un nuovo lavoro, o un amore nuovo, sto parlando di una costante condizione interiore di felicità che prescinde da ciò che succede fuori, intorno a te, nella tua vita, quella felicità che è dentro di te, imperturbabile, profonda, che attinge energia dal tuo spirito immortale e che sprigiona pace e gioia di vivere.
Astrologia, amica di tutti
Per spiegarmi meglio su come si raggiunge una meta simile userò l’Astrologia. I termini astrologici sono ormai compresi un po’ da tutti, anche da chi afferma di non essere interessato a questa disciplina. Infatti tutti sanno a che Segno Astrologico appartengono e più o meno ne conoscono il temperamento. Ma non tutti sanno quanto può essere utile conoscere bene il proprio Tema Natale e quanto può essere di aiuto conoscere sé stessi. Conoscere sé stessi è fondamentale per trovare il proprio modo giusto di vivere una vita felice.
Una storia vera
Faccio un piccolo esempio, pensando al Tema Natale di un mio caro cliente, che è riuscito a trasformare il suo sentire interiore in modo che potesse sostenerlo nella costruzione di una vita più felice: chi ha Saturno in Prima Casa sarà sempre portato, per sua propria natura, a vedere di ogni aspetto, anche la parte meno bella, i pericoli che si celano dietro a ciò che si vede, e di conseguenza nel suo agire sarà molto spesso frenato nel momento in cui valuta se intraprendere strade nuove. Conoscersi vuol dire imparare ad accettare i propri punti deboli, tenendoli nella giusta considerazione, ed imparare a gestirli senza che ostacolino il percorso di crescita ad ogni età, perché si cresce sempre, a meno che non si scelga di non progredire. Il grande vantaggio di conoscere il proprio T.N. sta proprio nella possibilità di vedere concretamente la propria mappa interiore, con tutti i suoi collegamenti, dai più efficaci e soddisfacenti a quelli che richiedono più applicazione per essere migliorati e sfruttati appieno.
Capire sé stessi per essere felici
Così facendo si può valutare e soppesare la propria natura, capire cosa è importante valorizzare e cosa meno. Scegliere, poter scegliere con consapevolezza, questo è di per sé un grande potere, la possibilità di conoscerti profondamente, ti dà il controllo su te stesso. Indirizzando, implementando la tua crescita dove tu hai deciso che vada, questo dà un senso di benessere e di fiducia indotto che non ha eguali. Sergio, questo è il nome con cui chiamerò il mio cliente, a causa della posizione del suo Saturno, non era mai davvero soddisfatto, critico verso sé stesso, verso gli altri, portato a pensare soprattutto ai problemi, alle difficoltà, con uno spirito pessimistico che influenzava anche i risultati che otteneva.
Definizione di felicità
La gioia di vivere è una condizione dello spirito che si autoalimenta dall’interno, non dall’esterno, attinge la sua energia da dentro di te. Questa energia positiva è potenzialmente in ognuno di noi, ma la si può utilizzare solo se siamo in equilibrio con noi stessi e l’equilibrio deriva appunto da una profonda conoscenza di sé stessi. In parole povere, quando parliamo di autoefficacia e fiducia in sé stessi, parliamo proprio delle persone che hanno imparato a conoscersi così bene, da sentire che possono fare qualsiasi cosa, perché qualsiasi cosa fanno, sanno che la impareranno e la metteranno in pratica senza problemi, perché sanno che saranno sempre all’altezza, anche se, di quella cosa ora, non ne conoscono un fico secco. La sicurezza in sé stessi non è altro che l’assenza di paure nel fare.
Si può essere infelici pur avendo tutto
Pur essendo una persona molto capace, determinata, quando si trattava di fare il proprio dovere, Sergio si bloccava ogni volta in cui doveva avere quella gioia interiore, quello scatto di speranza, che potevano permettergli di vedere soluzioni nuove, per problemi vecchi. Così sul lavoro, era molto apprezzato, eppure sempre in contrasto con tutti. Amava la sua compagna, ma non poteva fare a meno di evidenziare le cose che non andavano bene. Perché oltre a Saturno, che lo rendeva poco propenso al pensiero positivo, aveva anche altri aspetti, per cui, essendo poco flessibile nel suo modo di pensare, finiva per criticare anche i comportamenti di chi amava, se non erano quelli giusti per lui.
Il coraggio di guardarsi dentro
Ma… Sergio voleva essere felice, più positivo, esprimere amore, portare gioia, non sofferenza a sé stesso e agli altri. E questa spinta veniva da una Venere importante, che lo rendeva sensibile, attento. Solo che non sapeva come usare queste caratteristiche, abituato ad essere un Saturnino pessimista, non conosceva il modo di comunicare e relazionarsi di un Venusiano ottimista. Ma percepiva quella parte dentro di sé. Con il coaching astrologico l’abbiamo focalizzata bene, ha potuto riuscire a capire cosa voleva essere, e cosa voleva migliorare, e lo ha fatto. Oggi il suo pessimismo è un approccio realista alla vita che non gli impedisce di essere proattivo, aperto, e felice.
Il senso di autoefficacia
Ha cambiato il suo modo di percepire sé stesso, a livello interiore, e potenziato anche il suo senso di autoefficacia. L’auto efficacia parte anch’essa da dentro di te, non è il saper o non saper fare una determinata cosa, è l’esser certi che, qualunque cosa si faccia, sarà gratificante da imparare, perché ti conosci bene e sai riconoscere il tuo valore a prescindere dagli ostacoli che incontrerai. Questa è la via che porta alla vera felicita di vivere, alla realizzazione del tuo Io, usando la mappa della tua vita, quella che soltanto l’Astrologia può rivelarti. Io sono vivo, e posso fare qualsiasi cosa scelgo di fare. Questa è la frase che devi arrivare a dire con convinzione, non solo per dirla, o da usare come tecnica di convincimento per te stesso, arrivare a crederci perché sai che è così.
L’Astrologia umanistica del risveglio
Per questo ho scelto di dare, alla mia Astrologia umanistica e attiva, il nome di “via del risveglio”. Il risveglio del cuore, del tuo cuore, del tuo vero Io, della tua parte più bella. È lì, nella tua carta natale, perché non dovresti usarla per essere felice, imparare ad apprezzarti e a migliorarti? Ti frena la paura, come per il nostro Sergio? Ma restando dove sei, nulla cambia. Perciò, il vecchio detto, tentare non nuoce, è una saggia verità. Vuol dire anche imparare a credere in te stesso. Non in teoria, in pratica, conoscendoti sempre meglio con l’astrologia in coaching, ovvero, come usare l’astrologia per avanzare nella vita.
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